venerdì 13 gennaio 2012

E’ l’orgoglioso che vince oppure l’umile? E’ la prepotenza che fa trionfare oppure la mitezza? Dio si trova nel divertimento sfrenato oppure nel sacrificio? La gioia è frutto di soddisfazioni egoiste o di generosi sacrifici? La risposta di Gesù è chiara. Dio è dalla parte degli umili e quindi l’umile che crede in Dio sarà vincitore. Non sono i divertimenti che danno felicità, ma soltanto la carità che spinge a consumarsi per ciò che veramente conta e resta in eterno.

mercoledì 11 gennaio 2012

Dio è carità: se l’uomo vive la carità, accoglie Dio; ma se l’uomo rifiuta la carità, rifiuta Dio. Dio è umiltà: se l’uomo sa mettersi gioiosamente all’ultimo posto, lì si incontra con Dio; ma se l’uomo è pieno di orgoglio, si mette contro Dio e lo perde.
Da quest'anno viene celebrata nei giorni feriali alle 8:30 la santa messa, in piazza San Biagio. Siete tutti invitati a partecipare.

martedì 3 maggio 2011

Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo

Vi proponiamo un pensiero di Mahatma Gandhi su cui meditare:
Un sant'uomo ebbe un giorno da conversare con Dio e gli chiese:
Signore, mi piacerebbe sapere come sono il Paradiso e l'Inferno.
Dio condusse il sant'uomo verso due porte. Ne aprì una e gli permise di
guardare all'interno. C'era una grandissima tavola rotonda. Al centro della
tavola si trovava un grandissimo recipiente contenente cibo dal profumo
delizioso. Il sant'uomo sentì l'acquolina in bocca.
Le persone sedute attorno al tavolo erano però magre, dall'aspetto livido e malato. Avevano
tutti l'aria affamata. Avevano dei cucchiai dai manici lunghissimi, attaccati
alle loro braccia.
Tutti potevano raggiungere il piatto di cibo e raccoglierne un po', ma poiché il manico del cucchiaio era più lungo del loro braccio non potevano accostare il cibo alla bocca. Il sant'uomo tremò
alla vista della loro miseria e delle loro sofferenze. Dio disse: "Hai appena visto
l'Inferno".
Dio e l'uomo si diressero verso la seconda porta. Dio l'aprì. La scena che l'uomo vide era identica alla precedente. C'era la grande tavola rotonda, il recipiente che gli fece venire l'acquolina. Le persone intorno
alla tavola avevano anch'esse i cucchiai dai lunghi manici. Questa volta, però, erano ben nutrite, felici e conversavano tra di loro sorridendo.
Il sant'uomo disse a Dio: "Non capisco!" E' semplice, rispose Dio,
essi hanno imparato a nutrirsi gli uni con gli altri! I primi, invece, non
pensano che a loro stessi... Inferno e Paradiso sono uguali nella struttura...
La differenza la portiamo dentro di noi!!!